Che fosse una giovane promessa del calcio lo si sapeva. Che nel Barcellona, dopo i vari casi Messi, Iniesta e Giovani dos Santos giusto per citarne alcuni, avrebbe debuttato precocemente in prima squadra anche. Ma che Bojan Krkic, classe '87, entrasse di diritto come pedina quasi fondamentale del trio d'attacco blaugrana nessuno se lo sarebbe aspettato. Soprattutto quando la bagarre per un posto avviene con campioni del calibro di Eto'o, Henry, Messi e lo stesso Ronaldinho. Infatti, sembra che qualcuno di quelli citati prima, ad ogni partita, debbano far spazio alla stella spagnola creando malumori e soprattutto voci di mercato. Rijkaard ha deciso di puntare sul ragazzino e i risultati gli stanno dando ragione come nell'ultima apparizione in Champions League dove, anche se la squadra era apparsa appannata e molle, Bojan ha deciso la partita siglando la rete su assist di Henry. Questa rete è importante perchè lo porta ad essere il secondo goleador più giovane della storia della Champions League. Il ragazzo è già fondamentale: unico a fare movimento, unico a tenere palla. Un giocatore di assoluta prospettiva, che può crescere ancora e notevolmente ma, vedendolo così, sembra già molto ben inserito nel palcoscenico internazionale.
Un altro messaggio della campagna "il nuovo che avanza" arriva da Barcellona... forse qualche società nostrana dovrebbe seguire l'onda....
1 commenti:
Ce l'ho Con.....
Le nostre società italiane, che non fanno giocare i nostri giovani e non gli danno fiducia come le società estere, vedi il Barcelona, vedi il manchester che fanno crescere questi talenti.
Ahhhh Come Gioca Bojan!!
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