Notte di Champions,temperatura bassissima quasi gelata come nella Dortmund anno 2003, undici calciatori rossoneri che scendono in campo.E chi poteva essere il giustiziere della serata?proprio lui,il bomber europeo Filippo Inzaghi,alias Superpippo.E'il 60' quando un generoso Gilardino lascia il posto al famigerato Pippogol,che dopo una manciata di minuti su un assist perfetto di Pirlo, servito con il contagiri, a scavalcare la difesa consente al bomber rossonero di infilare Pyatov e di portare il Milan in vantaggio.Successivamente sale in cattedra Kakà che segna con un tiro piazzato sul palo lungo su assist dello stesso Inzaghi(strano ma vero!) e poi di nuovo Inzaghi che segna a porta sguarnita su assist del brasiliano sempre più vicino alla vittoria del Pallone d'oro.Che dire,Inzaghi appena sente il profumo della competizione europea si sveglia e sigla gol a valanga che l'hanno portato ad una sola lunghezza dall'ex compagno Shevchenko e a 7 lunghezze da Gerd Muller.Un traguardo,quello di superare Muller, a cui Inzaghi tiene moltissimo."Il massimo sarebbe diventare il miglior bomber d'Europa di tutti i tempi con questa maglia". Conoscendo la macchina da gol qual è Pippo non possiamo che augurargli di raggiungere questo obbiettivo.Con nuove e piacevoli serate ad "alta tensione"!
Autore: Giuseppe Ricciardulli
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