Il calcio: se lo si chiede in giro a diverse persone, tutte risponderanno che è un gioco dove due squadre corrono dietro ad una palla e cercano di inquadrare una rete per vincere la partita. Il calcio estetico è anche questo: ci stanno persone che corrono dietro ad una palla, ma molti non sanno il lavoro che c'è dietro per far correre singoli calciatori dietro ad una palla!
Mix di tattiche, notti insonne, allenatori che cercano di trovare quello spiraglio per affondare l'avversario magari snaturandone il gioco stesso della squadra, il motivo per cui utilizzare determinati giocatori al posto di altri che nell'insieme risulteranno tremendamente azzeccati o abulici al massimo. Ore di lavoro sotto il sole, miliardi di energie spese nel giro di poco tempo ma a volte il lavoro paga e ci si ritrova a difendere la propria patria in una competizione mondiale ed europea.
Il calcio è un bellissimo insieme di valori che purtroppo pochi sono in grado di leggere: unione, apprezzamento del lavoro quotidiano, cuore, sudore, orgoglio che mai deve tramontare, gloria, voglia di non mollare mai nemmeno davanti alle più brutte disgrazie, dimostrare che si è sempre vivi, serenità, convinzione nei propri mezzi, aiutare il prossimo, apprezzare le persone con cui si lavora ed anche quel pizzico di fantasia che non guasta mai.
Quell' aiutarsi l'un l'altro, quella coesione che esplode nella gioia di portare a termine un risultato, quel pensare positivo sempre e comunque che accende la luce nelle partite importanti, quelle decisive dove l'equilibrio è totale e soltanto una grande giocata può stabilire il vincitore ed il perdente. Quella serenità che permette di dare di più quando tutto sembra crollare e ci si trova nell' ombra, si guarda lassù sapendo che il meglio arriverà, si guarda tutti con un sorriso beffardo perchè si ha nelle proprie mani la convinzione che l' obbiettivo verrà raggiunto a tutti i costi, magari sudando qualche giorno in più.
E' questo il mix di valori che differenzia una grande squadra da una buona squadra: non sono i giochetti, i tacchi, l'esultanza particolare ma l' entrare in campo come una famiglia, pronti a lottare l'un l'altro fin quando il gong finale non suonerà. Ed a quel punto non interessa se si è vinti o vincitori, l'importante è aver dato più del massimo ed esserlo tutti insieme....sempre con quel sorriso che contraddistingue l' essere positivo!
L'esempio che meglio racchiude quest'idea è Clarence Seedorf: un giocatore umile, che mai esagera, pensa sempre al meglio, a volte ci riesce, a volte no, ma è sempre lì a dare il massimo e sempre lì al momento di subire critiche. Un uomo che non drammatizza i momenti buii e che sfocia nel pianto nei momenti delle vittorie, dove si capisce quanti sacrifici si sono fatti e si ringrazia tutte le persone che non hanno mai smesso di crederci.
Mix di tattiche, notti insonne, allenatori che cercano di trovare quello spiraglio per affondare l'avversario magari snaturandone il gioco stesso della squadra, il motivo per cui utilizzare determinati giocatori al posto di altri che nell'insieme risulteranno tremendamente azzeccati o abulici al massimo. Ore di lavoro sotto il sole, miliardi di energie spese nel giro di poco tempo ma a volte il lavoro paga e ci si ritrova a difendere la propria patria in una competizione mondiale ed europea.
Il calcio è un bellissimo insieme di valori che purtroppo pochi sono in grado di leggere: unione, apprezzamento del lavoro quotidiano, cuore, sudore, orgoglio che mai deve tramontare, gloria, voglia di non mollare mai nemmeno davanti alle più brutte disgrazie, dimostrare che si è sempre vivi, serenità, convinzione nei propri mezzi, aiutare il prossimo, apprezzare le persone con cui si lavora ed anche quel pizzico di fantasia che non guasta mai.
Quell' aiutarsi l'un l'altro, quella coesione che esplode nella gioia di portare a termine un risultato, quel pensare positivo sempre e comunque che accende la luce nelle partite importanti, quelle decisive dove l'equilibrio è totale e soltanto una grande giocata può stabilire il vincitore ed il perdente. Quella serenità che permette di dare di più quando tutto sembra crollare e ci si trova nell' ombra, si guarda lassù sapendo che il meglio arriverà, si guarda tutti con un sorriso beffardo perchè si ha nelle proprie mani la convinzione che l' obbiettivo verrà raggiunto a tutti i costi, magari sudando qualche giorno in più.
E' questo il mix di valori che differenzia una grande squadra da una buona squadra: non sono i giochetti, i tacchi, l'esultanza particolare ma l' entrare in campo come una famiglia, pronti a lottare l'un l'altro fin quando il gong finale non suonerà. Ed a quel punto non interessa se si è vinti o vincitori, l'importante è aver dato più del massimo ed esserlo tutti insieme....sempre con quel sorriso che contraddistingue l' essere positivo!
L'esempio che meglio racchiude quest'idea è Clarence Seedorf: un giocatore umile, che mai esagera, pensa sempre al meglio, a volte ci riesce, a volte no, ma è sempre lì a dare il massimo e sempre lì al momento di subire critiche. Un uomo che non drammatizza i momenti buii e che sfocia nel pianto nei momenti delle vittorie, dove si capisce quanti sacrifici si sono fatti e si ringrazia tutte le persone che non hanno mai smesso di crederci.
Altro esempio bellissimo è la Nazionale Azzurra che si è esaltata con un Mondiale superando mille difficoltà...e già si è tolto qualche sassolino anche nella fase a gironi dell' Europeo!
Comunque vada....con il coltello tra i denti! Sempre!
1 commenti:
Ciao, ti andrebbe di fare uno scambio link?
Se ti va ti prego di farmelo sapere sul mio blog.
www.crystalstreet.altervista.org
grazie mille, ti aspetto ;)
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