Ufficialmente il V day sarà il 25 aprile ma con un pizzico di sarcasmo si potrebbe dire che il V day sia iniziato domenica e che a inaugurarlo sia stato Francesco Totti. Scherzi a parte, c'è da dire onestamente che quello del capitano giallorosso è stato un gesto poco corretto. Certo va bene la trance agonistica, il momento delicato della partita però a tutto, si sa, c'è un limite.
Ha ragione Mancini quando dice che a Cassano avrebbero dato 5 giornate, perché Cassano non è Totti e perché, si sa anche questo, Cassano fa sempre notizia. Purtroppo è sempre esistita la sudditanza psicologica non solo nei confronti delle grandi squadre ma anche dei grandi giocatori.
Gussoni ha biasimato l'arbitro Rizzoli che efettivamente ha compiuto un grosso errore. Trattati male dalle televisioni e dai moviolisti, tutti bravi con i replay e le diverse angolazioni, gli arbitri vengono tartassati anche dai propri dirigenti e dagli stessi giocatori. Naturalmente questo dipende dalla personalità del direttore di gara però tutti osserviamo cosa succede nelle domeniche calcistiche.
I vaffa di Grillo sono tutti mirati e giustificati, quelli di Totti onestamente no! La cosa strana è che si profilano provvedimenti disciplinari per il povero arbitro che, bisogna dirlo, è stato difeso dallo stesso Spalletti.
Una certa bizzarria in questa vicenda c'è. Voi che ne pensate?
1 commenti:
la questione andava risolta tra totti e rizzoli, senza persone che parlano gratuitamente per mascherare la paura di perdere lo scudetto...
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