Allenatori che vanno, allenatori che vengono: il protagonista di quest'ennesima telenovela non poteva che essere il vulcanico presidente Zamparini. Manda via per l'ennesima volta Guidolin e richiama (ormai è una moda) il precedente tecnico Colantuono (esonerato dopo il 5-0 subito dalla Juve a dicembre). C'è di più: Zamparini non solo vuole esonerare Guidolin, a perfino aggiunto di volersene andare! Resta l'azionista di maggioranza ma cerca un presidente in grado di stare vicino alla squadra. "Sono il male del Palermo perché dico quello che penso" dice. Un mea culpa arrivato un po' in ritardo visto gli anni passati a esonerare, e poi a richiamare, allenatori. Un presidente troppo critico con la squadra e con tutti, un presidente troppo irritabile, che crea disequilibri alla squadra, poco fiducioso per essere un vero presidente. Dire ciò che si pensa spesso non è un bene!
Il Palermo ha bisogno di un altro presidente che sappia metabolizzare le sconfitte anche quando dietro ci sono sviste arbitrali, certo quando sono troppe però alzare un po' la voce non fa male. L'unica cosa è decidere a chi dare la colpa della sconfitta: alla squadra, all'arbitro o allenatore?
Zamparini dà la colpa all'arbitro però allo stesso tempo manda via Guidolin. Sinceramente non capisco.
Zampazzito!
venerdì 21 marzo 2008
Pubblicato da Michele Greco alle 12:29
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2 commenti:
Che personaggio scandaloso...certo che l'allenatore è uno dei mestieri più difficili del mondo, se il tuo presidente si chiama Zamparini!
Zamparini fa solo il male del calcio...perchè in questo sport ormai la sincerità e la schiettezza punisce solo...anche se questi due "valori" non devono confondersi con malcostume e maleducazione!....un altro appunto è da fare su quest articolo: di nuovo un articolo di parte!vorrei capire l'importanza di sottolineare la vittoria della juventus quando il tema dell articolo è tutt altro.grazie in anticipo x la risposta.ciao
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