Parole, soltano parole quelle di un uomo ormai finito! Eppure Luciano Moggi trova ancora la forza di raccontare "aneddoti" interessanti sulla vicenda più dolorosa del calcio italiano. Moggi punta il dito contro Moratti, Carraro, il povero Giacinto Facchetti e addirittura Montezemolo. Non è bastato, all'ormai ex d.g. bianconero, distruggere la reputazione e il prestigio della Juventus? Luciano, ma chi vuoi che ti creda ormai? Dopo intercettazioni, cene private, schede svizzere e minaccie hai ancora il coraggio di dire che tutto è stato un complotto anti-Juve? Crederti è come esser certi che il sole giri attorno alla terra! Ci sono prove schiaccianti contro la tua persona e l'unica cosa che potresti fare in questo momento è tacere! A Montefiore Ponca, nell' intervista rilasciata ad Italo Cucci, Moggi afferma che, se Montezemolo avesse difeso la Juve come ha fatto con la ferrari, si sarebbe evitata la B. Ma con quali mezzi e prove difendi una società colma di accuse "pesantissime" ? Come fai a negare una miriade di telefonate tutte aventi lo stesso fine ( fovoritismi arbitrali e corruzione) ? Certo, è chiaro che "calciopoli" non è finita ma è altrettanto evidente che la responsabilità di Moggi & Co. è notevole. L'unica a farne le spese è stata la Juventus, nonostante nella vicenda fossero implicate Milan, Lazio e Fiorentina. Il Milan, addirittura, ha vinto anche una Champions League che non doveva nemmeno disputare. La Juve è stata l'unica società a pagare ma, bisogna dire, che era anche quella, la cui posizione, risultava più critica. Moggi ha anche il coraggio di criticare l'attuale dirigenza juventina (accusata di aver ammesso tutte le colpe) e il povero Facchetti (riguardo alle fidejussioni false). Adesso basta! Basta veleni! La Juventus ha pagato già troppo in termini economici e di prestigio. La Juventus adesso ha bisogno di ricominciare a vivere e a vincere, ha bisogno di rispetto e di riacquistare quell'importanza e quel carisma che l'hanno resa la "fidanzata d'Italia". Ricordo lo striscione dei tifosi a Bari ( 14 maggio 2006) all'indomani della vittoria del 29° scudetto (poi dato all'Inter) c'era scritto: "Onore e Gloria alla Triade. 10 anni di successi non si dimenticano". Era lo striscione della delusione e della vergogna che io Juventino percepivo sulla mia pelle (io ero allo stadio quella domenica), non lo guardavo, anzi, avevo voglia di distruggerlo e magari prendere un megafono e gridare: Maledetta TRIADE!
Luciano: adesso basta!
lunedì 6 agosto 2007
Pubblicato da Michele Greco alle 12:44
Etichette: calciopoli
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1 commenti:
Beh, la Fiorentina ha perso la Champions del 2006-2007 e ha avuto 19 punti di penalizzazione... Non solo voi, quindi... Ma è vero che Milan e Lazio sono rimaste quasi intatte...
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