Carnevale è passato da qualche mese, dove si vedeva l' Inter uscire malamente (dopo i vari proclami inutili di impresa!) dalla Champions League e il suo giocatore di spessore, Zlatan Ibrahimovic, concedere al suo club un dolcetto tenendola a galla in campionato con le sue giocate e con i suoi gol. Pur avendo un tendine bucato, lo svedese ha sempre stretto i denti per dare una mano alla causa nerazzurra fino a quando, forse già premonitoriamente, lo stesso tendine ha consigliato all' attaccante nerazzurro di fermarsi ai box. E da qui cominciano i sussulti e i cattivi pensieri: prima Ibrahimovic decide di curarsi alla Pinetina poi, d' accordo con il club (ma chissà se anche d'accordo con Mancini) decide di volare in Svezia e curarsi dai suoi medici fidati in modo da disputare, in estate, l' Europeo. Fino a qui nulla di strano, il giocatore si cura e nel frattempo dichiara che tornerà solo al top della condizione. Ciò che fa nascere qualche dubbio è che, oltre a impegnarsi nelle cure, Zlatan tiene ad occupare il proprio tempo davanti a giornalisti ed interviste in televisione. Per dire cosa? Immaginiamo di udire un giuramento d' amore verso i colori nerazzurri, visto che appena arrivato aveva detto di essere sin da bambino un vero tifoso della sua attuale società...
DOLCETTO O SCHERZETTO?
giovedì 24 aprile 2008
E invece, come per incanto, dichiarazioni d'amore verso il calcio inglese e spagnolo! O meglio messaggi inviati, con discrezione, a Chelsea e Real Madrid. Che Ibrahimovic non sia quel giocatore attaccato alla maglia, per la quale si taglierebbe anche lo stipendio, era risaputo: basti pensare al trasferimento dalla Juventus all' Inter.
Tutti i tifosi nerazzurri sperano che questi siano solo attestati di stima e nulla più, ma lo scherzetto crea ombre e dubbi sul futuro dello stesso campione nerazzurro...
Sarà uno scherzetto, alla ricerca di nuovi stimoli e soprattutto maggiori entrate, oppure servirà un dolcetto al popolo nerazzuro rimanendo all' Inter?
Il beneficio del dubbio è lecito...
Pubblicato da Giuseppe Ricciardulli alle 11:49 0 commenti
Etichette: calcio, calciomercato, Serie A
SANO FAIR-PLAY...
mercoledì 23 aprile 2008
Verrebbe da dire: clamoroso! Proprio così: perchè al giorno d'oggi il mondo del calcio è sempre più circondato da approfittatori e avvoltoi che, giocano in modo scorretto a tal punto da modificare un semplice contatto (addirittura quando questo non c'è!). In un mondo dove si combattono i simulatori che, pur fingendo un malore per il bene della propria squadra, non fanno bene di certo al mondo dello sport, dove tutto ciò si deve vivere con il giusto divertimento e con la giusta buonafede. Anche perchè è molto angosciante e deludente vedere partite che vengono capolvolte, soprattutto dal punto di vista del risultato, per degli episodi che non stanno nè in cielo nè in terra. Tuffatori, malori improvvisi negli ultimi 5 minuti per portare a casa il risultato, azioni da gol per la squadra avversaria e calciatori dell' altra che si accasciano a metà campo presi da chissà quale dolore insostenibile!Ma questo è sport? Questo significa giocare a calcio? Questo significa vincere le partite?E' questo l' esempio che diamo ai ragazzini che si affacciano per la prima volta al mondo del calcio?
Per fortuna, come nella maggior parte dei casi, esistono le eccezioni. La più piacevole, in ordine di tempo, si è vista nell' ultima giornata di Serie A, incontro Milan - Reggina. Tiro di Pirlo, deviato da Campagnolo in maniera evidente e quindi calcio d' angolo: l' arbitro valuta male e concede la rimessa dal fondo. Un altro giocatore, magari più furbo ma assolutamente meno onesto, avrebbe pensato ( visto che a Milano erano in palio comunque punti essenziali per la salvezza) di ringraziare e battere la rimessa dal fondo. Invece no, con grande sportività e collaborazione, Campagnolo (portiere della Reggina) va dall' arbitro e, consultandosi con quest'ultimo, ammette di aver deviato il tiro e quindi invita ad assegnare il calcio d'angolo.
Questi gesti fanno venire il sorriso e strappano un applauso, perchè vuol dire che qualcuno che crede nella giustizia e nell' onestà di un gioco,così passionale come quello del calcio, esiste ancora...
Questi sono esempi da seguire...chapeau Campagnolo!
Pubblicato da Giuseppe Ricciardulli alle 12:03 0 commenti
KAISER-TONI!
domenica 20 aprile 2008
Sempre più uomo-gol, sempre più uomo-simbolo bavarese: Luca Toni ha fatto ricredere anche i più scettici,se mai ce ne fossero, a discutere le sue qualità di bomber. A Monaco di Baviera lo osannano come un idolo, lui risponde a suon di gol: in effetti qual è la miglior risposta di un centravanti se non quella di realizzare ciò che sa far meglio? 37 gol ad oggi e già un trofeo messo in bacheca per il Bayern Monaco, che ancora lotta per la vittoria dello scudetto( praticamente si aspetta solo la matematica) e una possibilità di alzare anche la Coppa Uefa. Oltre ad assicurarsi, anche se la cosa non è stata molto difficile, la convocazione azzurra per l' Europeo, questo exploit di Luca Toni ha fatto venire qualche rimorso e qualche rimpianto alle diverse società italiane che non hanno avuto il coraggio di investire soltanto 11 mln di euro per aggiudicarselo la scorsa estate. Per esempio, al Milan avrebbe fatto molto comodo avere un uomo-gol come lui, visto che è proprio lì il vero problema: la mancanza di un bomber puro oltre al sempreverde Inzaghi. Avrebbe fatto molto comodo anche alla Roma, sempre più Totti-dipendente e alla ricerca continua di un bomber di razza. Ma anche alla Juve che, se avesse voluto ambire da subito allo Scudetto, con Toni avrebbe avuto sicuramente una marcia in più. Bè alla fine non è che poi questo ingaggio avrebbe scombussolato i bilanci delle varie società, in effetti il motivo per cui Toni è stato esportato e fatto degustare al pubblico tedesco così repentinamente ancora non è chiaro....
Sperando in un ritorno...nel Bel Paese!
Pubblicato da Giuseppe Ricciardulli alle 13:25 0 commenti
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