tag:blogger.com,1999:blog-47760933219418502712024-03-05T07:42:29.505+01:00DIARIOCALCISTICO.COMil blog per chi è investito dalla nostra stessa passioneMichele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.comBlogger76125tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-21320233986478449062008-08-21T11:37:00.002+02:002008-08-21T11:42:18.044+02:00Traslochiamo!Il nostro blog presto si sposterà su un'altra piattaforma, per questo motivo l'aggiornamento è stato rallentato. Ci scusiamo con i nostri lettori, ma vale la pena aspettare.<br /><br /> Grazie Diariocalcistico.comMichele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-49929445446039137072008-08-08T15:16:00.003+02:002008-08-08T16:35:56.835+02:00La rivoluzione silenziosa!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi47rgWSj0Ghuf8OnevdYAggj0Bcw3Jbnok_EL8Rh-gS0pgBqUGGRlU2no_pH1gtPW5AiaS2sbimBLccxNAfsaclNRDuc_FHIBpu6l84ijjUqkekuDuh-5ngInISJ80VrF_e5Zhi81dX8/s1600-h/mourinho84.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi47rgWSj0Ghuf8OnevdYAggj0Bcw3Jbnok_EL8Rh-gS0pgBqUGGRlU2no_pH1gtPW5AiaS2sbimBLccxNAfsaclNRDuc_FHIBpu6l84ijjUqkekuDuh-5ngInISJ80VrF_e5Zhi81dX8/s320/mourinho84.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5232137130440689746" border="0" /></a>È quella attuata da lui, Mourinho, l'uomo che si fa chiamare "special one", chissà cosa abbia di speciale poi...<br /><br />Lui col suo sguardo un po' intrigante, a volte prepotente. Lui che meglio di tutti incarna il "superuomo" della <span class="testo">filosofia nietzschiana, ha saputo subito prendere in mano il comando di una squadra che spesso ha sofferto della mancanza di un uomo guida, con ruoli diciamo, manageriali!<br /><br />Troppo forse, troppo schietto, forse poco rispettoso dei suoi colleghi, poco amato per questa sua arroganza gratuita, questo suo parlare sempre sopra le righe, contro tutto e tutti. Questa mattina Mihajlovic l'ha attaccato pesantemente, parlando di una "pulizia" totale della squadra dai "manciniani"! Un commento forte, soprattutto veritiero.<br />Una rivoluzione "silenziosa", pochi ne hanno parlato, forse perché ovviamente era inevitabile che fosse Mancini e la sua truppa il capro espiatorio di chissà quale disfatta. Allenamenti a porte chiuse, parole forti contro i suoi colleghi e tanto altro. L'ultima frecciata è stata riservata a Scolari, che aveva parlato di Mourinho come un uomo arrogante. L'allenatore di Setubal ha risposto con un'affermazione delle sue: "lo fanno per pubblicità, parlare di Mourinho oggi significa stare in prima pagina". Che modestia quest'uomo, che umiltà (sarcasticamente parlando).<br /><br />Bisogna dimostrare di essere grandi sul campo, non con le parole. Certo non sarà difficile vincere qualcosa con questa Inter dall'organico infinito, dei mille campioni. Mancini effettivamente costruì lui una squadra che qualcosa a casa ha portato, lo "special" la ritrova, anzi la sfoltisce, pretende giocatori targati Portogallo (vedi Quaresma e Tiago) facendo fuori i discepoli del Mancio: vedremo se lo special one riuscirà a rinforzare il suo appellativo o, al contrario, a trasformarsi in uno "special flop"...<br /></span>Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-39421972988257534722008-08-01T15:31:00.008+02:002008-11-19T00:45:03.265+01:00...almeno nel calcio<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVsNmXCabnacbciPaBhTRhbsBMQeiDvv7rcutktgmk3VHlEBDtU4ros6u-dNxKkNNysSb1IlTeyESW55CV1JhyuZhJw-m2LACubpZOkj10n6vcfW4Xc4b9aiJNrrKzCTgDQ51TptC2oEQ/s1600-h/sud_big.gif"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVsNmXCabnacbciPaBhTRhbsBMQeiDvv7rcutktgmk3VHlEBDtU4ros6u-dNxKkNNysSb1IlTeyESW55CV1JhyuZhJw-m2LACubpZOkj10n6vcfW4Xc4b9aiJNrrKzCTgDQ51TptC2oEQ/s320/sud_big.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5229550929513583522" border="0" /></a>Il campionato del sud, il campionato del "tutto e possibile", semplicemente il campionato più bello del mondo: il nostro, quello italiano, di serie A. Il bello è appunto la presenza forte del sud con ben 6 squadre, certo non di primissimo livello ma pur sempre nella massima serie. Posso affermare con un pizzico di soddisfazione, che la "questione meridionale" almeno nel calcio non esiste, almeno nel calcio il divario Nord-Sud è infinitesimo, impercettibile. Sei squadre, sei tifoserie, diverse emozioni e diversi anche gli obiettivi, quelli del Napoli e del Palermo che puntano sicuramente a un posto in Europa, altrettanto diversi gli obiettivi per Lecce, Cagliari, Reggina e Catania che vuoi per motivi economici, vuoi per motivi di organico, non possono che puntare all'obiettivo della salvezza sicura. Certo, è ovvio, nel calcio, si sa, non si deve dare mai nulla per scontato, ma la realtà dei fatti è questa. Bisogna solo essere fieri del fatto che comunque le disparità, le disugualglianze, sono livellate almeno nella teoria, diversa è la situzione nella pratica, dove i diritti tv sono sempre ineguali. Ma qui entra in gioco l'economia, gli interessi, e in questo mondo le regole del gioco sono diverse, chi le detta sono sempre coloro che detengono il potere.<br /><br />Noi ci accontentiamo delle emozioni, dei gol, della tattica, dei big match, anche perché sarebbe insensato pensare di risolvere problemi irrisolvibili. Ci accontentiamo di osservare che il sud almeno a livello calcistico è presente, e questo non può che rinvigorirci, il resto ormai conta relativamente. Speriamo solo che sia un campionato coinvolgente, di poca moviola, di tanti gol, avvincente fino all'ultimo, un campionato del "tutto è possibile" anche se poi alla fine una certezza c'è sempre: a vincere saranno sempre gli stessi, ovvio senza il cambiamento c'è solo la monotonia.Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-17702346744599458982008-07-30T21:48:00.003+02:002008-11-19T00:45:03.352+01:00Un anno!: tanti auguri Diariocalcistico<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheO2QYaUKh_OkM3NqX1bPqQSPDsY6jqSmdFyXhPkBCpWQVhnOEjKI6JAiKwT9tNO_ND7iRHo-rsr2uoCrSUr2Vsgo41EqWm20gLIG_2IAT2sbfXbq5dmXYp2lxsT-utdaRYhhA3SehYi4/s1600-h/torta.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheO2QYaUKh_OkM3NqX1bPqQSPDsY6jqSmdFyXhPkBCpWQVhnOEjKI6JAiKwT9tNO_ND7iRHo-rsr2uoCrSUr2Vsgo41EqWm20gLIG_2IAT2sbfXbq5dmXYp2lxsT-utdaRYhhA3SehYi4/s320/torta.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5228901527164435986" border="0" /></a>Un anno fa nasceva Diartiocalcistico, un blog interamente dedicato al mondo del pallone. Tutti ne parlano, è lo sport più famoso e seguito del mondo, quello che insieme ad altri, tanto ti emoziona, tanto ti fa parlare. Noi di Diariocalcistico abbiamo parlato tanto di calcio in un anno, con più di 70 post, con tanti commenti e tanta partecipazione da parte dei nostri lettori. In alcuni periodi il blog è stato involontariamente "trascurato" per vari motivi, cercheremo in questo nuovo anno di calcio, di evitare questa piccola "défaillance". Cercheremo di migliorare l'aggiornamento che sicuramente non sarà giornaliero anche perché di calcio, non si può parlare tutti i giorni. Cercheremo di lavorare tanto sulle iniziative, sulla collaborazione e sui rapporti con i nostri lettori. Insomma cercheremo di impegnarci di più, anche perché dopo questo primo anno di esperienza ci siamo accorti che il progetto è interessante, va curato, va difeso.<br /><br /><br /><div style="text-align: center;">Grazie ai lettori, e auguri Diariocalcistico<br /></div>Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-38539991725695443052008-07-01T12:44:00.007+02:002008-11-19T00:45:03.500+01:00Il fiato ultras sul collo della società!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio0Tmz-EByxhbRK5_1EiKstopmqngsWahSvdKsRhDmyZb4lKNzZehsmy5wEceQIg5bFe7By5QYv483QGRAEjlQPVrPAPSZhDI9C9Kiwxw-w3xUL6mkljstyYhI9vsXmd2WMzEx7-NWKVY/s1600-h/stankovic02g.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio0Tmz-EByxhbRK5_1EiKstopmqngsWahSvdKsRhDmyZb4lKNzZehsmy5wEceQIg5bFe7By5QYv483QGRAEjlQPVrPAPSZhDI9C9Kiwxw-w3xUL6mkljstyYhI9vsXmd2WMzEx7-NWKVY/s320/stankovic02g.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5217995225914997138" border="0" /></a>Chi comanda sono loro non i dirigenti, non i vertici, non il presidente o l'amministratore delegato e nemmeno il direttore sportivo: decidono i tifosi, gli abbonati li chiamano. Prendo in esame il caso Stankovic: il giocatore non rientra nei piani di Mourinho, l'Inter di conseguenza deve cederlo. Il serbo non vuole l'estero perché la famiglia si trova bene in Italia. La Juve, o meglio Ranieri, lo vorrebbe, insieme a Xabi Alonso per cercare di rinforzare un centrocampo che comunque è già interessante. Il nodo fondamentale della questione riguarda la posizione della tifoseria che non accetta il trasferimento del serbo, perché, in quanto interista, non riservava parole dolci alla causa bianconera ai tempi della famigerata calciopoli. Così come non riservava parole dolci durante la vittoria dello scudetto fantasma tre anni fa, dello scudetto "piuma" dell'anno scorso e dello "scudetto-tremore" di quest'anno. Giustamente, io direi, non potevano certo piangere i giocatori interisti dopo le varie vicende, così come non ha pianto il mercenario Ibrahimovic e il "senza sale" Vieira. I tifosi juventini del resto stanno diventando veri moralisti e cercano ormai di porre un serio "blocco interista". L'odio, diciamo così, è giustificato ma, allo stesso tempo è giustificato il comportamento di Stankovic che è un calciatore. Un calciatore appunto, e, in quanto tale, veste una determinata maglia oggi e un'altra magari domani, e non si può pretendere che debba stare zitto e non fare gli interessi della propria squadra. Penso che il veto dei tifosi a un suo possibile trasferimento in bianconero sia fuori luogo, ingiustificato. Penso invece che Stankovic sia un ottimo giocatore utile al centrocampo juventino che dovrà ormai sostituire "l'anziano" Nedved. Lui potrebbe essere il sostituto ideale.<br /><br />La voce dei tifosi è importante certo, ma le esigenze societarie vanno oltre rispetto agli appigli di fede. Alla Juve probabilmente non è così, la dirigenza viene dopo l'esigenza dell'abbonato, la campagna acquisti pure, e nemmeno si perde il tempo a specificare il perché dell'acquisto così si tenterebbe magari di far cambiare punto di vista.<br /><br />L'opinione dei tifosi è un'opinione importante dice il presidente Cobolli Gigli ma forse alla Juve, per via della sua storia e non solo, conta solo quella, peccato...Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-28563095020717905152008-06-27T15:45:00.003+02:002008-11-19T00:45:03.707+01:00La tempesta del dubbio!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilr8syFoEHPVZMx8xyyQ4eGlZVDs4XKd1OwkmFHHxdaBy-rkRMg1FkNO9WpCsfqZjIn9xlmQGuvJBbBeTtcGWWE3nOXdcs53mthZ09P2pMgpuJxglnSHBiwXkrIfZ05guIZr_T45bH0UE/s1600-h/lippi.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilr8syFoEHPVZMx8xyyQ4eGlZVDs4XKd1OwkmFHHxdaBy-rkRMg1FkNO9WpCsfqZjIn9xlmQGuvJBbBeTtcGWWE3nOXdcs53mthZ09P2pMgpuJxglnSHBiwXkrIfZ05guIZr_T45bH0UE/s320/lippi.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5216573605012617922" border="0" /></a><br />Con questa frase Giuseppe Mazzini nel 1936 apostrofava il suo momento e quello che attraversava l'Italia dopo i fallimenti dei moti rivoluzionari. Le sue idee lentamente si dissolvevano, ma la forze stessa della sua dottrina riusciva a convincerlo sempre più che quelle idee erano le più adatte, quella era la strada da seguire. Vi chiederete: ma cosa c'entra tutto questo con il calcio? Faccio riferimento a questa frase perché sottolinea al meglio il mio stato d'animo di fronte al ritorno di Lippi sulla panchina della nazionale. Forse qualcuno, o forse la maggior parte dei lettori di Diariocalcistico, non saranno d'accordo, ma io non amo i ritorni al passato, non amo i tentativi di riapertura di vecchi cicli, non amo la nostalgia del passato. Ovviamente, non ho amato Donadoni, il suo lavoro, le sue convocazioni, le sue tattiche, non ho amato nulla di questa avventura europea. (Questo spiega il perché dei pochissimi post dedicati all'europeo di calcio).<br /><br />Ma il punto non è questo: penso che tutti gli amanti del calcio abbiano visto e notato le difficoltà della nostra nazionale, sterile in attacco, imprecisa a centrocampo, ottima solo in difesa. Non c'è Lippi che tenga alla pessima figura dei nostri ragazzi, che portavano sulle loro spalle il fardello dell'essere "campioni del mondo" proprio grazie al ct di Viareggio. Non sopporto i ritorni perché non portano bene, non sopporto i ritorni perché, come quando ti innamori per la prima volta, dopo, quando il tempo passa inesorabilmente, non provi più le stesse sensazioni, le stesse emozioni.<br /><br />Non sono contento di Lippi perché con lui abbiamo già vinto, quando ho saputo del suo ritorno non mi sono emozionato, anzi...<br /><br />Cambiare non significa tornare indietro, tornare indietro non significa rivincere. Berlino fa parte del passato, forse quelle emozioni le ritroveremo o forse no. I protagonisti non saranno gli stessi, lo stesso clima e lo stesso ambiente non si riproporranno mai. Sono pessimista nei confronti degli "amarcord" perché sono come le minestre preriscaldate. Amo la novità, vorrei lo sconvolgimento, l'originalità. Mi sarebbe piaciuto semplicemente un altro allenatore, un altro nome, magari Capello, Ancellotti, Prandelli. Certo, non sarebbero mai potuti arrivare per via dei contratti che hanno con i loro club, ma faccio dei nomi giusto per non subire magari le critiche di chi dice: "sì ti lamenti, ma cosa proponi?"<br /><br />Mi piace il nuovo perché mi dà emozione, il vecchio mi rattrista...Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-41087843593760439622008-06-20T01:36:00.005+02:002008-11-19T00:45:03.812+01:00"E DI QUELLA GENTE CHE TI CREDE ANCORA UN MITO, NON TE NE IMPORTA NIENTE?"<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwSuN-YrAkKP0G5xkqDLpRYT95JTNb0fZPvqsNxL4Eypphy-JjOHEN2hgXUMaBUDBxrqVAwqoGDsAzI_RdzK6UkYPfgCUWKGuaIm8SFQiOYRxfrD5l-fvuB8O3k2AiBBUIJbkbxr8xYnw/s1600-h/Obiettivo.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5213748258878973346" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwSuN-YrAkKP0G5xkqDLpRYT95JTNb0fZPvqsNxL4Eypphy-JjOHEN2hgXUMaBUDBxrqVAwqoGDsAzI_RdzK6UkYPfgCUWKGuaIm8SFQiOYRxfrD5l-fvuB8O3k2AiBBUIJbkbxr8xYnw/s320/Obiettivo.jpg" border="0" /></a><br /><div>Il calcio: se lo si chiede in giro a diverse persone, tutte risponderanno che è un gioco dove due squadre corrono dietro ad una palla e cercano di inquadrare una rete per vincere la partita. Il calcio estetico è anche questo: ci stanno persone che corrono dietro ad una palla, ma molti non sanno il lavoro che c'è dietro per far correre singoli calciatori dietro ad una palla!<br />Mix di tattiche, notti insonne, allenatori che cercano di trovare quello spiraglio per affondare l'avversario magari snaturandone il gioco stesso della squadra, il motivo per cui utilizzare determinati giocatori al posto di altri che nell'insieme risulteranno tremendamente azzeccati o abulici al massimo. Ore di lavoro sotto il sole, miliardi di energie spese nel giro di poco tempo ma a volte il lavoro paga e ci si ritrova a difendere la propria patria in una competizione mondiale ed europea.<br />Il calcio è un bellissimo insieme di valori che purtroppo pochi sono in grado di leggere: unione, apprezzamento del lavoro quotidiano, cuore, sudore, orgoglio che mai deve tramontare, gloria, voglia di non mollare mai nemmeno davanti alle più brutte disgrazie, dimostrare che si è sempre vivi, serenità, convinzione nei propri mezzi, aiutare il prossimo, apprezzare le persone con cui si lavora ed anche quel pizzico di fantasia che non guasta mai.<br />Quell' aiutarsi l'un l'altro, quella coesione che esplode nella gioia di portare a termine un risultato, quel pensare positivo sempre e comunque che accende la luce nelle partite importanti, quelle decisive dove l'equilibrio è totale e soltanto una grande giocata può stabilire il vincitore ed il perdente. Quella serenità che permette di dare di più quando tutto sembra crollare e ci si trova nell' ombra, si guarda lassù sapendo che il meglio arriverà, si guarda tutti con un sorriso beffardo perchè si ha nelle proprie mani la convinzione che l' obbiettivo verrà raggiunto a tutti i costi, magari sudando qualche giorno in più.<br />E' questo il mix di valori che differenzia una grande squadra da una buona squadra: non sono i giochetti, i tacchi, l'esultanza particolare ma l' entrare in campo come una famiglia, pronti a lottare l'un l'altro fin quando il gong finale non suonerà. Ed a quel punto non interessa se si è vinti o vincitori, l'importante è aver dato più del massimo ed esserlo tutti insieme....sempre con quel sorriso che contraddistingue l' essere positivo!<br />L'esempio che meglio racchiude quest'idea è Clarence Seedorf: un giocatore umile, che mai esagera, pensa sempre al meglio, a volte ci riesce, a volte no, ma è sempre lì a dare il massimo e sempre lì al momento di subire critiche. Un uomo che non drammatizza i momenti buii e che sfocia nel pianto nei momenti delle vittorie, dove si capisce quanti sacrifici si sono fatti e si ringrazia tutte le persone che non hanno mai smesso di crederci.</div><br /><div>Altro esempio bellissimo è la Nazionale Azzurra che si è esaltata con un Mondiale superando mille difficoltà...e già si è tolto qualche sassolino anche nella fase a gironi dell' Europeo!</div><br /><div>Comunque vada....con il coltello tra i denti! Sempre!</div>Giuseppe Ricciardullihttp://www.blogger.com/profile/02892344811773170106noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-87387281526766079062008-06-07T15:44:00.004+02:002008-11-19T00:45:04.080+01:00E SI PARTE...!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihpMf_AEZLq24cvT1WSbVeLCn2eFT9DQ4hwX5UgyYEV8YzJVIybmV6UPqBeKeBw7COZgBafBaJVlRSazFWMmDtsuso2cSE5GKo4-wYwimoZzzdzo5SmWxu48eg95tFJRtArylPcDERqZc/s1600-h/83.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5209138177058163138" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihpMf_AEZLq24cvT1WSbVeLCn2eFT9DQ4hwX5UgyYEV8YzJVIybmV6UPqBeKeBw7COZgBafBaJVlRSazFWMmDtsuso2cSE5GKo4-wYwimoZzzdzo5SmWxu48eg95tFJRtArylPcDERqZc/s320/83.jpg" border="0" /></a><br /><div>Il tempo è scaduto: l' Europeo ha inizio! Dopo un mese trascorso tra malumori e tensioni per le convocazioni, inattesi infortuni e questi nuovi palloni che hanno fatto irritare diversi numeri 1, oggi ha inizio Euro 2008 con la partita d' inaugurazione alle ore 18.00 Svizzera - Turchia. L'attesa è sempre quella delle grandi competizioni: si gioca a prevedere quale sarà la squadra rivelazione, quale sarà la stella dell' Europeo, quale sarà il flop e infine (forse è anche la valutazione più importante) chi sarà la squadra vincitrice.</div><br /><div>Le squadre favorite per il successo in Austria e Svizzera sono le solite: Italia, Francia, Spagna, Germania e un gradino sotto Portogallo e Olanda. Ogni CT si fida della propria squadra, le scelte sono state fatte in modo da poter permettere ai singoli calciatori di esprimersi secondo le direttive del CT nel modo più congeniale possibile. Scelte che all' opinione pubblica hanno creato qualche disguido come per esempio l'esclusione di Inzaghi, così come quella di Mexes, Flamini e Raul tanto per citarne qualcuno. </div><br /><div>Gli occhi sono tutti puntati sulle stelle delle squadre partecipanti: una su tutte il futuro Pallone d' Oro Cristiano Ronaldo, pronto all' Euro-consacrazione. Poi da tener d'occhio Fernando Torres, Zlatan Ibrahimovic, Karim Benzema e Luca Toni.</div><br /><div>Insomma gli ingredienti per vivere un mese ricco di emozioni, che queste siano positive o negative, ci stanno tutti. </div><br /><div>Non mi resta che augurare un Buon Europeo a tutti! E un in bocca al lupo di pronta guarigione a Capitan Cannavaro!</div>Giuseppe Ricciardullihttp://www.blogger.com/profile/02892344811773170106noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-83782259306254815352008-06-03T23:10:00.003+02:002008-11-19T00:45:04.307+01:00Che ce frega del francese noi c'avemo Fabio-Gol!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitpj7kKQxgOBS4J2izt9zRFLPdKLW6Y84_oiNSduy0EN2WIKDusuMtHDv0KtQIlB1Y1TIErEiy3QZnbkIKBt3_Pa0YzP02NcmEZswGefVPItg4ZtBcdLau0NmHdfDmRJCDnMqWl-Nmnf0/s1600-h/trezeguet-346x212.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitpj7kKQxgOBS4J2izt9zRFLPdKLW6Y84_oiNSduy0EN2WIKDusuMtHDv0KtQIlB1Y1TIErEiy3QZnbkIKBt3_Pa0YzP02NcmEZswGefVPItg4ZtBcdLau0NmHdfDmRJCDnMqWl-Nmnf0/s320/trezeguet-346x212.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5207777434404492610" border="0" /></a>Era lo slogan dei romanisti, che si godevano Totti e prendevano in giro i laziali, era lo slogan di chi crede che il nome sia tutto! Totti: un nome, una garanzia, altrettanto David Trezeguet: un nome, un gol! Lui è la Juve, insieme a Buffon, Alex Del Piero, Nedved. Ma oggi cosa leggi? "Trezeguet, sirene spagnole", "Con 25 mln di euro si può fare". Certo, sono voci di mercato, non sono preoccupanti (anche se c'è sempre un fondo di verità), ma la notizia non è questa, ovviamente, la notizia sta nel nome del suo probabile futuro: FABIO QUAGLIARELLA, avete capito bene, certo. L'attaccante napoletano dell'Udinese!<br /><br />Ricapitolando, la Juve chiaramente, se arrivassero bei quattrini, ci potrebbe pensare. Il problema è che la società cosa fa: vende Trezeguet, guadagna quello che c'è da percepire, e successivamente prende Quagliarella, non Eto'o eh, Quagliarella. A 31 anni ormai David ha dato, certo, ma quanto ha dato: 115 gol in 187 presenze con la maglia juventina, detiene la più alta media-gol dai tempi di Nordhal, l'attaccante del Milan degli anni '50, con gli altri attaccanti più forti della storia recente della Serie A (Batistuta, Van Basten e Shevchenko). Per una singolare coincidenza sono tutti e quattro a quota 0,61 !. Rispetto agli altri però, c'è un particolare che pone Trezeguet in una posizione privilegiata: un praticamente inesistente contributo di reti realizzate dal dischetto del calcio di rigore (appena 5 su 115). L'ideale sostituto è Quagliarella? Huntelaar? Amauri? (altro gioiellino fresco fresco, per cui si sono spesi ben 22 mln di euro più Nocerino e Lanzafame). Incredibile; ai tempi di Moggi queste trattative sarebbero state barzellette, favole. Sì certo, è una notizia di calciomercato e, in quanto tale, deve essere vagliata, sono idee di chi lavora con il mercato: ma c'è sempre un fondo di verità. Per sostituire 20 gol sicuri ogni anno, devi prendere il campione, il nome, il pezzo da novanta, le stelle, perché è di stelle che stiamo parlando.<br /><br />Che ce frega del francesce noi c'avemo Fabio-Gol!: sarà il nuovo slogan del tifo bianconero o sarà solo una mia ispirazione, una mia pazza idea? Spero per la seconda...Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-46629924535815905582008-06-01T19:45:00.004+02:002008-11-19T00:45:04.491+01:00DOMENECH:L'ALLENATORE NEL PALLONE<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5PtgyAJC3lPFMeCjf8UzXPwiFMy0oG9f2kp5wD2biW3o3L0Js9WtKR-y7JxkFFT4W0UIrmybT3a3sD88hdT6dNfb0lSKtL0XVdIA5RiyzX5ko_SwVTCD-yUMdB5SFXUY7dyNYCZsRxrc/s1600-h/domenech+2.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5PtgyAJC3lPFMeCjf8UzXPwiFMy0oG9f2kp5wD2biW3o3L0Js9WtKR-y7JxkFFT4W0UIrmybT3a3sD88hdT6dNfb0lSKtL0XVdIA5RiyzX5ko_SwVTCD-yUMdB5SFXUY7dyNYCZsRxrc/s320/domenech+2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5206971141463059346" border="0" /></a>Da tempo avevo pensato a un qualcosa che sottolineasse l'aspetto bizzarro, un po' singolare, di Domenech. "L'allenatore nel pallone" mi sembrava l'affermazione più azzeccata, quella più lampante. Sì, perché ormai si sapeva dello scarsissimo feeling con David Trezeguet, ma lasciare a casa Mexes, Escudè, Diarra (del Bordeaux), e soprattutto la stella Flamini, è varamente pazzesco, fuori da ogni logica.<br /><br />Ecco allora in esclusiva sul nostro blog la foto divertente di un Domenech in versione Lino Banfi.<br />Chissà che Banfi non faccia meglio sulla panchina della Francia...<br /><br />Voi che ne pensate??<br /><br />PS: Naturalmente questo fotomontaggio potrebbe essere esteso anche al nostro caro ct Donadoni (che lascia a casa Inzaghi per Quagliarella) e soprattutto a Luis Aragonés (che lascia a casa, ancora più incredibilmente, Raul!)Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-2706190190908936432008-05-30T23:31:00.005+02:002008-11-19T00:45:04.592+01:00Moratti: roba da matti!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjruoZhf7-zvS4NiEEOd3ZRjMJlDeF52Jyo1D2SZ0Q54gDEw4BorlpapKcmWO0I7sBEQxZyrR8iKIZrYgB34zu9Yt7oGtnMnCVlwe6RrcqGmLm_Oye21_wQep19CNfSGpFt3YoOst8YL1Q/s1600-h/Immagine.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjruoZhf7-zvS4NiEEOd3ZRjMJlDeF52Jyo1D2SZ0Q54gDEw4BorlpapKcmWO0I7sBEQxZyrR8iKIZrYgB34zu9Yt7oGtnMnCVlwe6RrcqGmLm_Oye21_wQep19CNfSGpFt3YoOst8YL1Q/s320/Immagine.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5206287523374190146" border="0" /></a>Era nell’aria, qualcuno se lo aspettava, altri invece no, eppure è successo: Mancio via arriva Mou Mou,"the special One" l'allenatore dal cappottino grigio che si ritiene il numero 1 al mondo. Ma perché? Ah sì per quell’undici marzo, quando disse: “a fine stagione me ne vado”. Ma poi lui smentì, Massimino pure, Oriali e il vice Mihajlovic anche, Zanetti e compagni altrettanto. Ma poi? Poi arrivò lo scudetto e, come da copione, il colpo di scena a cui Moratti spesso ci ha abituato. Non è mai successo che un allenatore venisse esonerato dopo aver vinto uno scudetto; anche questo è un record! Mancini adesso si ribella e forse qualcuno, come me, pensa che sia normale. Certo è stata una parentesi quella "manciniana" non proprio esaltante anche se il tecnico è riuscito a ricucire il tricolore sulla maglia nerazzurra. È anche vero che non è stato poi così complicato, visto l'andamento dei campionati e le note vicende (uno scudetto a tavolino, uno praticamente senza avversari e un altro vinto in extremis per grazia di San Zlatan).<br /><br />Quell'undici marzo è costato caro a Mancini, l'Inter dopo quella notte incomincia un periodo nero, di crisi. Uno scudetto che sembrava vinto già a dicembre, compromesso a marzo e addirittura quasi perso a maggio. Poi arrivò Ibra e salvò tutti e, come sempre, tolse le castagne dal fuoco dando il via alla festa.<br />Adesso Mancini si lamenta, sbraita, minaccia tutto lo staff per via dell'abuso di "vicende false". Il petroliere si contiene, intanto chiama Mourinho, lo pagherà e continuerà a farlo anche con l'allenatore di Jesi (ben 24 mln di euro). Ne valeva la pena? A mio avviso no; forse quell'undici marzo costerà caro più a Moratti, e alla sua Inter, che al Mancio, chissà...<br /><br /><br /><p class="MsoNormal"> </p>Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-83551457477143750332008-05-25T22:38:00.009+02:002008-11-19T00:45:04.863+01:00La formazione "sorpresa" di questo campionato!L'idea era nell'aria già da tempo, volevamo selezionare un gruppo di giocatori che hanno sicuramente contraddistinto questo campionato. Sono tanti, purtroppo dobbiamo sceglierne solo undici e, ovviamente, non riusciremo a mettere d'accordo tutti. Il migliore dei portieri è stato a nostro avviso Frey della Fiorentina, decisivo più che mai negli incontri che contavano. In difesa avevamo un po' di dubbi ma alla fine abbiamo scelto Panucci come miglior terzino, lui che è l'anima della Roma insieme a Totti e de Rossi, poi Chiellini e Gamberini (entrambi fondamentali nelle rispettive squadre). Il centrale viola non è stato convocato per gli europei, scelta alquanto discutibile, visto che Donadoni gli ha preferito Barzagli (che ha disputato un campionato non a grandissimi livelli). Su Chiellini penso che non ci siano dubbi, ha avuto un rendimento sempre ad alti livelli. Poi come terzino di sinistra Vargas, gioiello del Catania, oggetto dei desideri di grande squadre. A centrocampo Maggio, anche lui fuori dalla lista dei ventitré di Donadoni, Hamsik, Inler e Montolivo. In attacco le sorprese, semmai ci fossero stati dei dubbi, Del Piero e Borriello, quaranta gol in due!<br />Abbiamo tralasciato Giovinco, Balotelli, Pato ed altri per magari proporli la prossima stagione.<br /><br />Ovviamente si accettano commenti, critiche e soluzioni alternative per magari discutere sulla formazione-sorpresa dell'anno!<br /><br /><div style="text-align: center; font-weight: bold; font-style: italic;"><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(0, 102, 0);">ECCO LA FORMAZIONE "SORPRESA" DI QUESTO CAMPIONATO PER NOI DI DIARIOCALCISTICO:</span></span><br /></div><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitQl7CPJCtwzACk2T2Ryl9qzZLNGHaqG4nWKIxJKeNHCYM8v8lln1r_0dHEdPr2nS54dIAvw0tmhuNAQlO3YuGHa93cePpguNJ__Gcf35cG4x_EoK-0ClvKxqwOOk4F1GpaHCUoMmDJyY/s1600-h/campo_di_calcio_1_.gif"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 245px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitQl7CPJCtwzACk2T2Ryl9qzZLNGHaqG4nWKIxJKeNHCYM8v8lln1r_0dHEdPr2nS54dIAvw0tmhuNAQlO3YuGHa93cePpguNJ__Gcf35cG4x_EoK-0ClvKxqwOOk4F1GpaHCUoMmDJyY/s320/campo_di_calcio_1_.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5204456007585254962" border="0" /></a>Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-38709151157099100922008-05-23T01:06:00.005+02:002008-11-19T00:45:05.049+01:00A VINCERE NON E' CHE SONO SEMPRE I MIGLIORI...<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkNqqbC8MJAZCAOVgDGvz1tF_WYjpqVCDMde_o-iVJ2zxglZm1SvJKl06F7Gb26REyOVuq8NweglGU4MFUuRHpasYDtpILdF5ABFnFAFCa54zjLmLwSTEfGiAS_8Oq7fhCKCDyyHNysjw/s1600-h/1166653431960_784.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5203347057423318978" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkNqqbC8MJAZCAOVgDGvz1tF_WYjpqVCDMde_o-iVJ2zxglZm1SvJKl06F7Gb26REyOVuq8NweglGU4MFUuRHpasYDtpILdF5ABFnFAFCa54zjLmLwSTEfGiAS_8Oq7fhCKCDyyHNysjw/s320/1166653431960_784.jpg" border="0" /></a><br /><div>Mi rifaccio ad una frase di una canzone,"L' Allenatore" di Gianni Morandi, per cercare di racchiudere nel migliore dei modi il mio pensiero dopo alcune assurdità lette, ascoltate e riascoltate. Perchè si sa: è molto meglio ascoltare da quale bocca sono uscite queste parole e non leggere dei trafiletti di carta stampata. Non si può dire che l' Inter è la squadra migliore del campionato perchè se non fosse stato per due tiri di Ibrahimovic contro il Parma( tra l'altro non irresistibili) oggi staremmo a rivedere Materazzi che piange con qualche nuova frase; non si può dire che Ibrahimovic è un grande cannoniere quando il 90% delle reti le ha realizzati su rigore; non si può dire che Mancini è un grande allenatore perchè un grande allenatore non gioca ogni partita con la difesa a 6 (maicon, burdisso, materazzi, maxwell e poi avanzati zanetti e chivu) con un altro mediano( cambiasso o vieira); non si può dire che gli uomini di Mancini esprimono un bel gioco perchè se analizziamo, i gol vengono tutti da calci piazzati o da rigori (giusti o inventati che siano). Tutto lasciato al caso...o meglio al caso sicuro: come quelle brave persone che nel Centenario hanno fatto in tutti i modi per far vincere lo Scudetto all' Inter. Non vorrei essere troppo cattivo ma il bel gioco è quello espresso dalla Roma quest' anno, dal Milan in tutti questi anni, dalla Juve negli anni precedenti, dalla Fiorentina con un eccellente Prandelli. Il verdetto del campionato dovrebbe essere letto in altro modo: la Roma ha perso lo Scudetto, non l' Inter che l'ha vinto. La vera forza dei campioni nerazzurri s'è notata in Champions: non hanno saputo finire una partita in 11 uomini (segno di mancanza di convinzione e carattere nel confrontarsi con squadre, sulla carta, di pari livello), non hanno saputo infilare un solo gol con il cannoniere Ibrahimovic in attacco e l'altro bomber Cruz. Questa è la vera lettura della stagione calcistica italiana, non quella che vogliono mettere in mostra i giornali italiani regalando un sorriso a Moratti dopo tantissimi anni di sberle e delusioni. Mi dispiace, ma anche quest' anno a vincere non sono stati i migliori...</div><br /><div>Comunque l'unico complimento che posso fare a Mancini è che, nonostante tutto, ha fatto sorridere qualcuno vincendo quest'anno e che ha fatto trovare il coraggio a qualche tifoso/opinionista televisivo nerazzurro di presentarsi in tv nelle tramissioni calcistiche (vedi Ferri, Berti, Zenga prima che allenasse,etc), per il resto non mi resta che fare un augurio affinchè il prossimo anno si assisti ad un campionato più interessante non nella parte destra della classifica, ma ai vertici...</div>Giuseppe Ricciardullihttp://www.blogger.com/profile/02892344811773170106noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-66445297669482111962008-05-21T01:01:00.005+02:002008-11-19T00:45:05.286+01:00IL REDUCE DEL '99...MAI DOMO!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDNuwSola1FetqwVgaCzHMkHjLiodPhh41xhTgZVElaVfXSpSND2K8QEMwkLZlVOw5BngQV1Aws-3XhUJqyXI68uTDBbWCjfvdzhVrdujKGLqzF3OD3Zm3-ScID4ZNmXYdqrl93j67bm4/s1600-h/gattusoDM_468x328.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5202605282158030402" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDNuwSola1FetqwVgaCzHMkHjLiodPhh41xhTgZVElaVfXSpSND2K8QEMwkLZlVOw5BngQV1Aws-3XhUJqyXI68uTDBbWCjfvdzhVrdujKGLqzF3OD3Zm3-ScID4ZNmXYdqrl93j67bm4/s320/gattusoDM_468x328.jpg" border="0" /></a><br /><div>Tutti lo davano per sicuro partente, soprattutto dopo l' acquisto di Flamini dall' Arsenal, sponda Bayern Monaco a far compagnia al proprio compagno di Nazionale Luca Toni. Ma di chi stiamo parlando? Andry Shevchenko? No, lui il problema del figlio l'ha risolto: anzi medita di tornare in Italia, forse ha trovato una scuola inglese anche a Milano. Quando si tratta di denaro, lucro e milioni di euro, il volto che compare ai tifosi dell'intero mondo del calcio non vuole avere i tratti somatici di Rino Gattuso! Su di lui in questi ultimi mesi ne hanno dette di tutti colori, ma un gladiatore al termine di una guerra non lascia i propri compagni in preda al panico scegliendo un' altra armata, non volta la faccia, non inventa scuse per sviare una situazione che non è proprio la più geniale per un calciatore che ha vinto tutto quello che c'era da vincere. La cosa che un uomo fa è quella di incontrare i propri dirigenti, farne il punto e parlare,non di milioni di euro, ma di motivazioni, valori, cuore e gambe che nei mesi a seguire devono girare al massimo, voglia di sentirsi ancora all'altezza di una grande squadra pronta a ripartire all' assalto della stagione che verrà. A chi gli chiede "Questione di soldi?" lui risponde " ne prendo anche troppi": i soldi non fanno vivere emozioni come quelle di vincere la Champions League e lo Scudetto, il Mondiale e via via gli altri trofei. Serie di sguardi: uno ai tifosi, uno allo staff, uno ai propri compagni diventati ormai vitali e si decide con un sorriso che riempie i cuori di soddisfazione. Il gladiatore fermo sul gradino strenuamente cerca di alzare la china e risponde: io ci sono! con voi per sempre...Amici come prima!</div><br /><div>Che uomo, gesti che fanno bene al calcio e che danno uno bello schiaffo morale a tutti quelli che fanno dei soldi le proprie virtù! Applausi per Rino!</div>Giuseppe Ricciardullihttp://www.blogger.com/profile/02892344811773170106noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-37795198550456679322008-05-20T16:31:00.003+02:002008-11-19T00:45:05.579+01:00Moratti: da muto a loquace!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpkq6FSRwsP8x6YKToH2_8KRSMm2Y3YbMRkw1Urs0kdsyd9d7FElMOidWgZwnUFiHRL5xZ6XKcQPsmfe1mD7yE6C5qTZiGG-GCS7OGNT-3dWsu1sDCA7HPK9c1CaoNWSCNGJGGSHMUnjw/s1600-h/moratti.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpkq6FSRwsP8x6YKToH2_8KRSMm2Y3YbMRkw1Urs0kdsyd9d7FElMOidWgZwnUFiHRL5xZ6XKcQPsmfe1mD7yE6C5qTZiGG-GCS7OGNT-3dWsu1sDCA7HPK9c1CaoNWSCNGJGGSHMUnjw/s320/moratti.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5202468086804517154" border="0" /></a><span style=""> </span>Come per magia è diventato spiritoso, sempre sulla battuta, prima detta, poi smentita, poi ridetta. È il nuovo volto del presidente interista Massimo Moratti, che da un paio di anni a questa parte è diventato un po’ "Moggiano", chiacchierone, quasi logorroico, lui che era sempre abituato a stare in silenzio, muto perché non aveva poi granché da dire. Ora parla e sparla, già ora è vincente, ora gode e può permettersi dichiarazioni pungenti, che vere o false che siano sono pur sempre dichiarazioni di un uomo pienamente trasformato. “A Roma ci mandiamo i ragazzini!” ha detto, beh vedremo se manterrà la promessa, come se avesse stravinto uno scudetto chissà con quanto distacco, eppure la Roma era lì, per 45 minuti era campione d’Italia, e chissà quante volte gli sarà passato in mente il 5 maggio, poi è entrato il “genio” (così lo chiamano da quelle parti) che ha risolto tutto, per l’ennesima volta. Forse se ci fosse stato nel periodo precedente sarebbe andata in maniera diversa. Il fatto è che la Roma senza Totti rimane pur sempre la Roma, l’Inter invece no, ha sempre bisogno del suo “genio”. “Abbiamo battuto l’Italia intera!” ma che significa? Che qualcuno gufava l’Inter? Forse la maggior parte dell’Italia gufava perché magari pensava che lo meritasse più la Roma, tutto qui. E poi il colpo di scena è sempre interessante, gli anni passati ci hanno abituato a questo. In silenzio per una settimana, poi dopo il boom, ed ecco a voi il loquace Moratti, si permette il lusso di fare il brioso, il divertente, lui che era abituato a stare zitto. Beh <span style=""> </span>d’altronde nella vita si cambia, in meglio, in peggio, dipende dai meccanismi, dipende da quanta importanza acquisti, e l’importanza, il successo sono fattori primari di cambiamento. Alla fine contano gli episodi, a favore o contro che siano sono pur sempre episodi che cambiano il corso del campionato e, per quanto riguarda quest’anno, l’Inter è stata senza dubbio più fortunata. Ma questo non significa che non l’abbia meritato, nel calcio gli episodi contano, è bello anche per questo altrimenti, se tutto fosse perfetto, non ci sarebbe tutto questo prestigio. I toni invece devono essere ovviamente più pacati, perché è attorno al tono che ruota la sportività, non che Moratti non sia sportivo, però effettivamente da quando non sogna più bianconero la parola gli è tornata, più pungente che mai, ha acquistato un po’ di presuntuosità, forse avrà preso un po’ di consigli da Moggi e Giraudo, suoi grandi amici, tanto che volle fortemente l’ex dg juventino all’Inter, menomale che subito arrivò Calciopoli, menomale...Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-56973148759740565102008-05-18T01:43:00.010+02:002008-11-19T00:45:05.736+01:00Pinturicchio e Fantantonio: tutti e due insieme, appassionatamente<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKcno6cc9bQxkz37xeZqSKqAzC6LwKMoyqij6ag7iJghB_k3GkgqqQwOYGKwYzIc1DTCCnB4fpFUDwfKuf5E-f9jUcpZfay5ItrNoXDe9yDsysQN5lx1zbdsj8-K2oK9QUizJpTrTtFIk/s1600-h/cassano+e+del+piero.jpg2.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKcno6cc9bQxkz37xeZqSKqAzC6LwKMoyqij6ag7iJghB_k3GkgqqQwOYGKwYzIc1DTCCnB4fpFUDwfKuf5E-f9jUcpZfay5ItrNoXDe9yDsysQN5lx1zbdsj8-K2oK9QUizJpTrTtFIk/s320/cassano+e+del+piero.jpg2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5201505159431721234" border="0" /></a>Il campionato è agli sgoccioli e proprio per questo c'è un po' di tristezza. Eh sì, perché non potremo più gustarci le loro prodezze, la loro classe, il loro genio, la loro consacrazione. Ma forse un'altra occasione ci sarebbe: portarli entrambi all'europeo! Chi più di questi due merita l'europeo? Chi meglio di loro due potrebbe regalare all'Italia l'ennesima gioia? Ieri ci hanno illuminato ancora, il capitano juventino ha raggiunto quota 21 gol, "fantantonio" ha regalato ai suoi tifosi l'ennesima emozione (pur sbagliando un rigore). Non servirebbero altre parole per descrivere il loro momento di grazia, il loro benessere interiore, basta osservarli in campo quando giocano, quando per 90 minuti indossano le vesti dei supereroi, come nei cartoni, quando Holly sembrava Maradona e Benji Dino Zoff. Ma loro non sono un cartone, loro sono una realtà. È inutile dubitare ancora di uno dei due, all'europeo devono andarci entrambi, lo dimostrano chiaramente i numeri: 21 gol come nella stagione 97/98 per Pinturicchio, 10 per Fantantonio che ha fatto meglio solo nella stagione 2003/2004 quando, in 33 gare, segnò 14 gol. Ormai il tempo dei numeri è finito l'ultima parola spetta solo al ct Donadoni.<br />Certo, per quanto riguarda Cassano, un po' di rischi ci sarebbero per via del suo comportamento talvolta turbolento, ma questi sono discorsi affrettati.<br /><br />Possiamo solo aspettare, ma intanto li immaginiamo già all'europeo tutti e due insieme, appassionatamente.<br /><div style="text-align: left;"><span style="text-decoration: underline;"></span><br /></div><span style="font-weight: bold;"></span>Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-92047343814706900422008-05-12T16:30:00.002+02:002008-11-19T00:45:05.844+01:00Questo strano, stranissimo gioco del calcio.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-WXqU3wHrzKLiDZQKa1G8ZJupnPFzkOSfxInQA1InNkW0eYurhCCV1uvf8QqYYkPH_uW6cJEP1ttYGbSWbOG2cxGeE4QojCjE9ztkO9IZYlntnMqZnNDr7ih1rZI8nP02LKM10tnqFXA/s1600-h/Scud.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-WXqU3wHrzKLiDZQKa1G8ZJupnPFzkOSfxInQA1InNkW0eYurhCCV1uvf8QqYYkPH_uW6cJEP1ttYGbSWbOG2cxGeE4QojCjE9ztkO9IZYlntnMqZnNDr7ih1rZI8nP02LKM10tnqFXA/s320/Scud.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5199499147711484130" border="0" /></a><br /> <p class="MsoNormal">Forse qualcuno se lo aspettava, la maggior parte sicuramente no. Doveva essere una festa, un qualcosa di straordinario, una riconferma della forza della squadra di Mancini, del suo strapotere. Perfino Spalletti aveva un po’ scaramanticamente gettato la spugna parlando di possibile avvicinamento in termini percentuali (1% Roma, 99% Inter) e invece...</p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal">Invece è successo che la “legge del pallone tondo” s’è riconfermata, ha dimostrato che la scienza esatta non è applicabile al calcio, niente è certezza quando si ha a che fare col mondo pallonaro.</p> <p class="MsoNormal">Ma il calcio è ancora più bello perché è spesso legato alla concomitanza, alla coincidenza: nell’ultima giornata c’è Parma-Inter e Catania-Roma, quattro squadre per due obiettivi: scudetto e salvezza. Sarà una domenica al cardiopalmo, alcuni gioiranno altri no, chissà chi...</p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal">La Roma deve vincere e sperare, non sarà facile contro un Catania che avrà il pubblico come dodicesimo uomo in campo. L’Inter andrà a Parma con due obiettivi: vincere lo scudetto e mandare in B gli emiliani di Cuper. Sì prorio lui, Hector, l’uomo del cinque maggio, l’uomo della disfatta, è proprio questa la casualità, la coincidenza che sembra nascondersi sotto le magliette interiste!<span style=""> </span>Il suo nome risuona nelle menti di tutti i tifosi, echeggia fastidiosamente anche nella testa di Moratti come un incubo che si ripete. Come andrà a finire? Lo sapremo tra circa una settimana...<span style=""> </span><o:p></o:p>Non abbiate fretta!</p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-36280186081724472292008-05-09T23:44:00.012+02:002008-05-10T09:02:55.999+02:00Ronaldo: chiaro esempio di uno scempio!Ennesimo processo, ennesima spettacolarizzazione del nulla, dell'effimero, di ciò che non è notizia ma che, purtroppo, primeggia sulle pagine dei quotidiani cartacei, televisivi e on-line. "Ronaldo va con i trans", "è stato denunciato da un suo ex procuratore", "Ronaldo è stato lasciato dalla ragazza"; tutto fa brodo. Si sottolinea l'aspetto che ha poca rilevanza con il calcio e che è più legato all'orrido mondo del gossip. <a href="http://www.sportmediaset.it/">"Sport Mediaset"</a> addirittura dedica mezze home page alle belle "muse" del pallone, mogli e fidanzate nude dei famosi calciatori. Il mondo del calcio sta subendo sempre più la spettacolarizzazione da parte del giornalismo moderno. Il calcio, per il regno dell'audience, sta diventano il bersaglio privilegiato, il prodotto d'alto pregio. Ma a chi può interessare che Ronaldo vada con dei trans? Ma che legame può avere questa notizia con gli appassionati che ogni giorno sfogliano le pagine dei quotidiani sportivi? Forse sarebbe più interessante conoscere magari i tempi di recupero del ginocchio, il suo stato di salute, se la sua carriera sia a rischio; questo interessa ai tifosi, no le <span class="lemma">bag<span class="pipelemma">gianate!<br /><br /><br />Una carriera stupenda quella del fenomeno fatti di tocchi di classe, di gol, di vittorie ma, ahimè, anche di infortuni gravi, ultimo quello del 13 febbraio contro il Livorno. Una carriera a rischio, tristemente condizionata da quelle ginocchia gracili.<br /><br /><br />Si tenta di infangare la vita di una persona, che si ritrova a dover pagare caro il fatto di essere famosa. È questo l'obiettivo della televisione moderna, del giornalismo contemporaneo. Ma noi cerchiamo di dissentire da tutto ciò, vogliamo prendere le distanze da un'informazione che mira alla spettacolarizzazione della notizia, vogliamo denunciare questi meccanismi assurdi.</span></span><br /><br /><img src="file:///C:/Users/Michele/AppData/Local/Temp/moz-screenshot-3.jpg" alt="" />A me, e a tutti coloro che amano il calcio, Ronaldo piace ricordarlo così:<br /><br /><div xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml"><p><object height="350" width="425"><param value="http://youtube.com/v/n8riZr9RUk0" name="movie"><embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://youtube.com/v/n8riZr9RUk0" height="350" width="425"></embed></object></p></div><br /><br /><img src="file:///C:/Users/Michele/AppData/Local/Temp/moz-screenshot.jpg" alt="" /><img src="file:///C:/Users/Michele/AppData/Local/Temp/moz-screenshot-1.jpg" alt="" /><img src="file:///C:/Users/Michele/AppData/Local/Temp/moz-screenshot-2.jpg" alt="" />Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-89873873482041721472008-04-30T11:56:00.004+02:002008-11-19T00:45:06.031+01:00ROSSO DI SERA...A MOSCA SI SPERA!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbbJoGfICFbwS4K6PjChkHm1tQX49t8ZgvMDrS6m9BYqivrarG-Fnf5KpDDg080MFyVq2XxoOWFZJHO1_5JTLF4cFPuc70sBEbyZR_GgAgZlUsk-CYiMhGKbutXMHJbwbjV6UBnht01Bk/s1600-h/08.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5194980122116338098" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbbJoGfICFbwS4K6PjChkHm1tQX49t8ZgvMDrS6m9BYqivrarG-Fnf5KpDDg080MFyVq2XxoOWFZJHO1_5JTLF4cFPuc70sBEbyZR_GgAgZlUsk-CYiMhGKbutXMHJbwbjV6UBnht01Bk/s320/08.jpg" border="0" /></a><br /><div>Il Manchester United è qualificato alla finale di Champions League che si disputerà a Mosca il 21 maggio2008: è questo il verdetto che esce dall' Old Trafford, dopo lo scontro affascinante tra i Red Devils e il Barcellona. E chi meglio di lui poteva dare il pass per andare in Russia: il gladiatore Paul Scholes che, con un gesto balistico d'altri tempi (bolide imparabile da fuori area), prova a far gustare ai propri compagni il sapore che può dare una vittoria in Champions League. Lui ne sa qualcosa già, soprattutto dopo l'incredibile vittoria contro il Bayern Monaco nove anni fa, ultima finale del Manchester. Bel Manchester, altrettanto bello ma meno cinico il Barcellona. Ma si sa, la Champions è un affare tra diavoli, che solo loro sanno come giocare e vincere, a discapito di chi ci capita al cospetto. Un Manchester forse più operaio ma decisamente più concreto, è quello che si appresta a disputare una finale tutta inglese: infatti l'altra squadra uscirà dalla sfida tra Chelsea e Liverpool in programma questa sera. Il rammarico c'è,ed è tanto, per il Barcellona che non ha affatto demeritato ma peccano forse alcune scelte dubbiose del tecnico Rijkaard come Henry in panchina all'inizio, per poi subentrare a gara in corso, e mancanza di cinismo sotto porta. Tutto ciò ha permesso ai Red Devils di aprire le marcature inizialmente per poi chiudersi e giocare una partita "all' italiana". La semifinale dell' anno scorso contro il Milan forse hanno insegnato qualcosa a Sir Alex, visto che quest'anno s'è preoccupato, in diverse occasioni, prima di non prenderle e successivamente di darle.</div><br /><div>Che ci sia sotto un patto tra diavoli...con il passaggio del testimone da un Diavolo ad un Devil?</div>Giuseppe Ricciardullihttp://www.blogger.com/profile/02892344811773170106noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-25762688921453987812008-04-29T10:14:00.005+02:002008-11-19T00:45:06.339+01:00L'uomo che ride...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn83_lVGsrKd5XMo_Ou6Rm1zdgHO9Ifg2FZgXgjrylP3Nd7QCBwHefvnuKn5Qii6ICOxpzRZZx-xi3gBwP0dtZoXc9Mb1q0lvFmaXBZVLnjE-HmLpxkr_2Qt80Fej_0-BtP5IFjPLXhqs/s1600-h/roberto+mancini.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn83_lVGsrKd5XMo_Ou6Rm1zdgHO9Ifg2FZgXgjrylP3Nd7QCBwHefvnuKn5Qii6ICOxpzRZZx-xi3gBwP0dtZoXc9Mb1q0lvFmaXBZVLnjE-HmLpxkr_2Qt80Fej_0-BtP5IFjPLXhqs/s320/roberto+mancini.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5194578178567128914" border="0" /></a>Oltre ad essere il titolo di un romanzo di Victor Hugo, “l’uomo che ride” è la frase che meglio si affianca all’immagine dell’attuale Roberto Mancini. L’uomo, l’allenatore, il personaggio che dopo anni di “anonimato calcistico” è riuscito a rispolverare il significato della parola “Inter”. Questa non è una provocazione, è una semplice e concisa constatazione, indiscutibilmente veritiera. Nessuno meglio di lui ha fatto “rinascere” l’Inter. Secondo, a mio avviso solo al grande Herrera, è l’uomo più “azzeccato” dell’era Morattiana., dopo anni di rivoluzioni panchinare, da Tardelli a Lippi, da Cuper a Lucescu senza dimenticare Gigi Simoni. Ora si dovrebbe vincere il 16° titolo (la matematica ci obbliga ad usare il condizionale) anche perché l’Inter è più forte, lo merita più della Roma, una Roma affogata nel mare della Champions, che, comunque, ha espresso un miglior gioco di squadra ma che, paradossalmente, è stata meno cinica nel chiudere le partite decisive. Mancini con il suo stile, tipicamente Copp’italiano, si trasforma, lentamente acquista quel briciolo di antipatia tipica dell’essere vincente. Ride, gode, assapora la vicina vittoria, come un gatto che da lontano annusa l’odore del pesce. Mancini, uno dei pochi allenatori che, quando c’è da parlare, parla e punge e fa bene. Grande da giocatore, altrettanto da allenatore; certo un po’ fortunato nell’avere una squadra di questi livelli, ma comunque bravo a creare una squadra, un gruppo, qualcosa di astratto e impensabile nelle precedenti annate; altro che Moggiopoli e maledizioni. <p class="MsoNormal" style=""><o:p> </o:p>Roberto Mancini, l’uomo che vince e se ne va (lo farà, ne sono certo) come solo i grandi riescono a fare; pazienza per la Champions League, quelle sono altre storie, altre competizioni, altre gestioni, ora basta l’Inter, ora basti tu, caro Mancio. La vittoria non è ancora arrivata, ma chi potrebbe negartela?</p>Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-55557131871719320402008-04-28T11:19:00.003+02:002008-11-19T00:45:06.462+01:00SUPERPIPPO...EUROPEO?<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjooZgQTRcLKUsj0F2_I1wxSqmUl3n6N8zYKcNBj7F_MHpKL6Qo5zhq4FeafxgSz-IlHVfYxrulUeXaJdntzJwAIycSZySHfJIpvxuur9Ic3hvc_khHSyq8vyaJwor6as9EyPEhiiStVBc/s1600-h/10142_big.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5194227927313920418" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjooZgQTRcLKUsj0F2_I1wxSqmUl3n6N8zYKcNBj7F_MHpKL6Qo5zhq4FeafxgSz-IlHVfYxrulUeXaJdntzJwAIycSZySHfJIpvxuur9Ic3hvc_khHSyq8vyaJwor6as9EyPEhiiStVBc/s320/10142_big.jpg" border="0" /></a> Dalla prima stagione in Serie A ad oggi ne sono passate di coppe e scudetti, ma la fame di Filippo Inzaghi, alias Superpippo, è sempre insaziabile. A 34 anni,quasi 35, è lui ancora il bomber più prolifico, sempre più in forma e sempre più in formato "cecchino d'area di rigore". Quarta giornata consecutiva con gol, 98˚ col Milan, quarta tripletta con la maglia rossonera. I numeri urlano ancora:SUPERPIPPO. Con questo ultimo mese a disposizione, si tende a dar spazio alle più svariate candidature, ma questa non penso sia così leggera come altre proponibili. Inzaghi è l'uomo del momento, capace di far risalire la voglia di vincere e di agguantare l'ultimo binario del treno Champions alla propria squadra che, senza musichetta speciale, non vivrebbe nel migliore dei modi.Lui lo sa, e cerca di trasmettere la propria adrenalina a tutti i propri compagni invitandoli a dare sempre il massimo. Quando si cita la parola "GOL" viene immediatamente un nome: Inzaghi. Lui, da bravo ragazzo e grande professionista, si limita a dire che se ci sarà bisogno sarebbe onorato di rappresentare la maglia azzurra quest' estate ma anche che, se non ce ne fosse il bisogno, tiferebbe gli azzurri come un vero tifoso. Mai vista tanta tensione trasformarsi in una tale rabbia agonistica da far venire i brividi. Una ferocia inaudita sottoporta, cinico come non mai anche se l'età gli gioca contro. Ma finchè ci stanno il cuore e il vizietto da gol, Inzaghi resterà al proprio posto e magari in qualche aereo diretto in Austria e Svizzera...I numeri ci sono e gli inviti a pensarci al ct Donadoni ci saranno sicuramente...<br /><br /><div><div>Perchè Inzaghi non è innamorato del gol, è il gol che si è innamorato dell' eterno Superpippo Inzaghi...</div></div>Giuseppe Ricciardullihttp://www.blogger.com/profile/02892344811773170106noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-38225234207026204602008-04-24T11:49:00.004+02:002008-11-19T00:45:06.628+01:00DOLCETTO O SCHERZETTO?<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhz6FakYWby-U1LZHZ-GAZgCTAjen4Ifs3W61ksbi-8nyTB_65cHWbfz1BEgSr73RuRzWg67OFaRnjoVli4t107Qt1AAPAwUbbOTXJIKM_EY8aes6D2wI53RpooUY_jZcKEfhVBGcRKMTs/s1600-h/Zlatan%2520Ibrahimovic.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5192751150053831042" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhz6FakYWby-U1LZHZ-GAZgCTAjen4Ifs3W61ksbi-8nyTB_65cHWbfz1BEgSr73RuRzWg67OFaRnjoVli4t107Qt1AAPAwUbbOTXJIKM_EY8aes6D2wI53RpooUY_jZcKEfhVBGcRKMTs/s320/Zlatan%2520Ibrahimovic.jpg" border="0" /></a>Carnevale è passato da qualche mese, dove si vedeva l' Inter uscire malamente (dopo i vari proclami inutili di impresa!) dalla Champions League e il suo giocatore di spessore, Zlatan Ibrahimovic, concedere al suo club un dolcetto tenendola a galla in campionato con le sue giocate e con i suoi gol. Pur avendo un tendine bucato, lo svedese ha sempre stretto i denti per dare una mano alla causa nerazzurra fino a quando, forse già premonitoriamente, lo stesso tendine ha consigliato all' attaccante nerazzurro di fermarsi ai box. E da qui cominciano i sussulti e i cattivi pensieri: prima Ibrahimovic decide di curarsi alla Pinetina poi, d' accordo con il club (ma chissà se anche d'accordo con Mancini) decide di volare in Svezia e curarsi dai suoi medici fidati in modo da disputare, in estate, l' Europeo. Fino a qui nulla di strano, il giocatore si cura e nel frattempo dichiara che tornerà solo al top della condizione. Ciò che fa nascere qualche dubbio è che, oltre a impegnarsi nelle cure, Zlatan tiene ad occupare il proprio tempo davanti a giornalisti ed interviste in televisione. Per dire cosa? Immaginiamo di udire un giuramento d' amore verso i colori nerazzurri, visto che appena arrivato aveva detto di essere sin da bambino un vero tifoso della sua attuale società...<br /><br /><div><div>E invece, come per incanto, dichiarazioni d'amore verso il calcio inglese e spagnolo! O meglio messaggi inviati, con discrezione, a Chelsea e Real Madrid. Che Ibrahimovic non sia quel giocatore attaccato alla maglia, per la quale si taglierebbe anche lo stipendio, era risaputo: basti pensare al trasferimento dalla Juventus all' Inter.</div><div>Tutti i tifosi nerazzurri sperano che questi siano solo attestati di stima e nulla più, ma lo scherzetto crea ombre e dubbi sul futuro dello stesso campione nerazzurro...</div><div>Sarà uno scherzetto, alla ricerca di nuovi stimoli e soprattutto maggiori entrate, oppure servirà un dolcetto al popolo nerazzuro rimanendo all' Inter?</div><br /><div>Il beneficio del dubbio è lecito...</div></div>Giuseppe Ricciardullihttp://www.blogger.com/profile/02892344811773170106noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-30646688253653386112008-04-23T12:03:00.003+02:002008-11-19T00:45:06.797+01:00SANO FAIR-PLAY...<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjozr2LzRPU8EA1zN4PQexbzsYjSmrcBDr-kUkiIm1wp4XYvYhB7XSk7ei7sZYCv7H0xghvRAou6-QZwcZcbOZuZJNNS6OOZdS8DwjRdE2dlVPDZU0hEDK0RI8CPw_i7OdLCW5I3zTq430/s1600-h/0JZMOBOA--346x212.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5192383195910615394" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjozr2LzRPU8EA1zN4PQexbzsYjSmrcBDr-kUkiIm1wp4XYvYhB7XSk7ei7sZYCv7H0xghvRAou6-QZwcZcbOZuZJNNS6OOZdS8DwjRdE2dlVPDZU0hEDK0RI8CPw_i7OdLCW5I3zTq430/s320/0JZMOBOA--346x212.jpg" border="0" /></a><br /><div>Verrebbe da dire: clamoroso! Proprio così: perchè al giorno d'oggi il mondo del calcio è sempre più circondato da approfittatori e avvoltoi che, giocano in modo scorretto a tal punto da modificare un semplice contatto (addirittura quando questo non c'è!). In un mondo dove si combattono i simulatori che, pur fingendo un malore per il bene della propria squadra, non fanno bene di certo al mondo dello sport, dove tutto ciò si deve vivere con il giusto divertimento e con la giusta buonafede. Anche perchè è molto angosciante e deludente vedere partite che vengono capolvolte, soprattutto dal punto di vista del risultato, per degli episodi che non stanno nè in cielo nè in terra. Tuffatori, malori improvvisi negli ultimi 5 minuti per portare a casa il risultato, azioni da gol per la squadra avversaria e calciatori dell' altra che si accasciano a metà campo presi da chissà quale dolore insostenibile!Ma questo è sport? Questo significa giocare a calcio? Questo significa vincere le partite?E' questo l' esempio che diamo ai ragazzini che si affacciano per la prima volta al mondo del calcio?</div><br /><div>Per fortuna, come nella maggior parte dei casi, esistono le eccezioni. La più piacevole, in ordine di tempo, si è vista nell' ultima giornata di Serie A, incontro Milan - Reggina. Tiro di Pirlo, deviato da Campagnolo in maniera evidente e quindi calcio d' angolo: l' arbitro valuta male e concede la rimessa dal fondo. Un altro giocatore, magari più furbo ma assolutamente meno onesto, avrebbe pensato ( visto che a Milano erano in palio comunque punti essenziali per la salvezza) di ringraziare e battere la rimessa dal fondo. Invece no, con grande sportività e collaborazione, Campagnolo (portiere della Reggina) va dall' arbitro e, consultandosi con quest'ultimo, ammette di aver deviato il tiro e quindi invita ad assegnare il calcio d'angolo.</div><br /><div>Questi gesti fanno venire il sorriso e strappano un applauso, perchè vuol dire che qualcuno che crede nella giustizia e nell' onestà di un gioco,così passionale come quello del calcio, esiste ancora...</div><br /><div>Questi sono esempi da seguire...chapeau Campagnolo!</div>Giuseppe Ricciardullihttp://www.blogger.com/profile/02892344811773170106noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-62581769945246281252008-04-20T13:25:00.006+02:002008-11-19T00:45:06.939+01:00KAISER-TONI!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhovy_t3b5ysJ37DnB717nv6XikMoRrlEi6E6fCR2rMhj6W6d81mzsYuTX-qFpeMPCyHKpZQK7dyNOpGbpRGuN00_G3RTdXVjb2ZxDQfqhzBbRrbqeULCbq5LCIzWIrp4OCxgIv7HqRPWo/s1600-h/art_toni_gi.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5191290140510689362" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhovy_t3b5ysJ37DnB717nv6XikMoRrlEi6E6fCR2rMhj6W6d81mzsYuTX-qFpeMPCyHKpZQK7dyNOpGbpRGuN00_G3RTdXVjb2ZxDQfqhzBbRrbqeULCbq5LCIzWIrp4OCxgIv7HqRPWo/s320/art_toni_gi.jpg" border="0" /></a><br /><div>Sempre più uomo-gol, sempre più uomo-simbolo bavarese: Luca Toni ha fatto ricredere anche i più scettici,se mai ce ne fossero, a discutere le sue qualità di bomber. A Monaco di Baviera lo osannano come un idolo, lui risponde a suon di gol: in effetti qual è la miglior risposta di un centravanti se non quella di realizzare ciò che sa far meglio? 37 gol ad oggi e già un trofeo messo in bacheca per il Bayern Monaco, che ancora lotta per la vittoria dello scudetto( praticamente si aspetta solo la matematica) e una possibilità di alzare anche la Coppa Uefa. Oltre ad assicurarsi, anche se la cosa non è stata molto difficile, la convocazione azzurra per l' Europeo, questo exploit di Luca Toni ha fatto venire qualche rimorso e qualche rimpianto alle diverse società italiane che non hanno avuto il coraggio di investire soltanto 11 mln di euro per aggiudicarselo la scorsa estate. Per esempio, al Milan avrebbe fatto molto comodo avere un uomo-gol come lui, visto che è proprio lì il vero problema: la mancanza di un bomber puro oltre al sempreverde Inzaghi. Avrebbe fatto molto comodo anche alla Roma, sempre più Totti-dipendente e alla ricerca continua di un bomber di razza. Ma anche alla Juve che, se avesse voluto ambire da subito allo Scudetto, con Toni avrebbe avuto sicuramente una marcia in più. Bè alla fine non è che poi questo ingaggio avrebbe scombussolato i bilanci delle varie società, in effetti il motivo per cui Toni è stato esportato e fatto degustare al pubblico tedesco così repentinamente ancora non è chiaro....</div><br /><div>Sperando in un ritorno...nel Bel Paese!</div>Giuseppe Ricciardullihttp://www.blogger.com/profile/02892344811773170106noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4776093321941850271.post-89945315998486251032008-04-19T14:01:00.003+02:002008-11-19T00:45:07.162+01:00L'alleanza tra nemici!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrvAidj6hW32oHNoRqbdU-ZsaykGyT7BVwA9AGc7MouQvcMD84rCCftoebxBGZlq7ZAlGAOXt0UO0ZX0CTmpxRvdu8JVRfueXpOko5QFgJdKdbiAKCLZ30mnOVeBTLLbfUa_4Ikvvx-zo/s1600-h/Post.GIF"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrvAidj6hW32oHNoRqbdU-ZsaykGyT7BVwA9AGc7MouQvcMD84rCCftoebxBGZlq7ZAlGAOXt0UO0ZX0CTmpxRvdu8JVRfueXpOko5QFgJdKdbiAKCLZ30mnOVeBTLLbfUa_4Ikvvx-zo/s320/Post.GIF" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5190925874101068690" border="0" /></a>Due loghi, due squadre, due cuori e tanto odio che li contraddistingue. Ma oggi? L'odio si potrebbe attenuare? Oggi alle sedici il Bari va in trasferta a Bologna, proprio quel Bologna che è a 2 punti da Lecce di Papadopulo. I salentini ospitano il Pisa al via del mare e, vincendo, potrebbero, Bari permettendo, acciuffare o addirittura superare (se il Bari fa il colpaccio) il Bologna 2° in classifica. Forse per la prima volta nella loro storia i leccesi oggi tiferanno Bari!<br /><br />L'odio "calcistico" è insanabile ma forse oggi il bisogno di un posto in serie A potrebbe ridurlo, placarlo, forse per 90' farlo scomparire. Probabilmente questa potrebbe apparire un'analisi troppo affrettata, ma la sensazione sembrerebbe questa. Chissà se a Bari si respira lo stesso clima di "alleanza" pugliese; sicuramente gli interessi sono diversi, magari i tifosi accetterebbero una sconfitta piuttosto che un favore agli odiati salentini, o magari qualche tifoso moderato potrebbe pensare il contrario. Potrebbe pensare che una squadra pugliese nel massimo campionato è sempre una soddisfazione, o forse si potrebbe accettare una serie B eterna piuttosto che un favore alla tanto odiata Lecce. Chissà...Michele Grecohttp://www.blogger.com/profile/10480146359511175020noreply@blogger.com0