Luciano Moggi è tornato. Ha scritto un libro per difendersi dalla bufera calciopoliana (ecco la copertina). Torna più agguerrito che mai l'ex dg della Juventus puntando il dito contro Petrucci e Carraro, rivelando "interessanti retroscena" che sinceramente mi fanno pensare. Racconta la "sua" calciopoli, quello che è emerso e quello che invece è stato oscurato. Spiega le intercettazioni telefoniche affermando che comprare, o meglio, regalare schede telefoniche non è reato. L'ho fatto, dice Moggi, per "difendermi da Telecom" e da un sistema che purtroppo ancora esiste. Petrucci "sollecitava le sentenze" (ed è ancora presidente del CONI) mentre Carraro detiene "vergognosamente" cariche importanti all'interno della FIFA.
Berlusconi addirittura voleva Moggi come dirigente del Milan poi l'affare non andò in porto a seguito dello scandalo intercettazioni.
Il calcio, continua Moggi "è un business e, in quanto tale, bisogna capire le mosse degli altri, bisogna essere furbi e la furbizia non è un reato".
Insomma tante verità o, se volete, tante bugie che alimentano ancora di più l'immenso vortice calciopoliano che, sicuramente, non ha investito personaggi di lusso che magari in questo momento sorridono o si nascondono, consapevoli che da un momento all'altro possono essere inghiottiti. Secondo voi chi potrebbe essere la prossima vittima?
Questo libro sicuramente andrebbe letto da chi, senza pregiudizi, vuole cercare di capire se, dal maggio del 2006, si è trovato di fronte ad una concreta o finta rivoluzione.
Il libro della vendetta!
sabato 20 ottobre 2007
Pubblicato da Michele Greco alle 15:54 8 commenti
Etichette: calciopoli, Libri di Calcio
Italia: vinci ma non mi convinci!
domenica 14 ottobre 2007
Italia-Georgia 2-0: è questo il risultato della partita giocata ieri a Genova dove ho notato degli azzurri non brillanti e senza idee. Nonostante tutto il ct Donadoni non ha voluto fare drammi (come al solito!). L'unico a criticare la brutta prestazione di ieri sera è stato Buffon che, però, ha ribadito l'importanza del risultato ottenuto.
Ottima prestazione di Toni e Grosso, in ombra Gattuso e Oddo. Con la Scozia (ieri vittoriosa 3-1 contro l'Ucraina) servirà una super Italia (mai vista da quando sulla panchina siede Donadoni). Forse con i ritorni di lusso (Materazzi, Camoranesi, Inzaghi e Del Piero) potremmo ben sperare, sempre che non ci sia l'ennesima prestazione deludente dell' "italica" formazione Donadoniana. Comunque non c'è da preoccuparsi: se perderemo l'Europeo ritroveremo Marcello LIPPI!
Pubblicato da Michele Greco alle 11:01 2 commenti
Etichette: euro 2008
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